Nato a Firenze il 9/9/1981, dove vive e lavora.
Artista, critico e curatore indipendente, si occupa di arte fin dalla seconda metà degli anni novanta del secolo scorso, quando intraprende la strada della pittura, e partecipa alle prime mostre e concorsi in giro per l’Italia. Parallelamente a questo, si avviano i suoi studi inerenti la storia dell’arte, in particolare sull’arte contemporanea e del novecento, che lo porteranno poi a scrivere e ad occuparsi anche di critica d’arte.
Dai primi mesi del 2001, inizia la collaborazione con la rivista “Juliet”, che nel 2002 diventerà ancora più stretta, diventando corrispondente per quanto riguarda la Toscana. Dal 2001, sempre su “Juliet”, scrive recensioni di mostre ed eventi artistici nello spazio editoriale “Note spray”, tenendo così informati i lettori dell’attività espositiva in corso.
Come corrispondente, dal 2002 ad oggi, ha scritto numerosi articoli dedicati ad artisti, come ad esempio quelli su Franco Menicagli, Paolo Meoni, Panamarenko (con la collaborazione della galleria Continua, San Gimignano), Michelangelo Consani, Emilio Leoffreddi (con la collaborazione della galleria Santo Ficara, Firenze), Claudio Parrini, I Santini De Prete, Max Rohr (con la collaborazione della galleria Sergio Tossi, Firenze), Paolo Leonardo (con la collaborazione della galleria Bagnai, Firenze)…
Inoltre ha curato interviste a personaggi del mondo dell’arte (come all’allora direttore del palazzo delle Papesse di Siena Marco Pierini).
Sul numero di Aprile 2003 si avvia il progetto editoriale, curato da Raffaello Becucci stesso, “Toscana contemporanea”: una raccolta eterogenea di testi, interviste, brevi annotazioni di artisti, critici d’arte, galleristi, collezionisti, i quali hanno espresso il loro punto di vista sul difficile rapporto tra arte di oggi e Toscana. Per quattro numeri, Becucci ha raccolto varie testimonianze, tra cui quelle di: Paolo Fabiani, Massimo Giannoni, Franco Menicagli, Enrico Fornello (galleria Fornello/Nicola), Silvia Pichini (galleria Continua, San Gimignano), Paolo Masi, Paolo Emilio Antognoli, Francesco Galluzzi, Sergio Tossi (galleria Tossi, Firenze), Simone Frittelli (galleria Frittelli, Firenze), Valeria Bruni, Luca De Silva, Raimondo Del Prete, Michelangelo Consani… Nel 2014 questo progetto verrà riproposto nelle pagine della rivista, con nuovi contributi.
Inoltre Raffaello Becucci, ha collaborato occasionalmente anche con altre riviste di settore (come “Segno”) e scritto presentazioni e saggi per cataloghi e libri d’arte:
2002 – mostra personale di Paolo Masi “TRASPARENZA/COLORE“, galleria La Corte, Firenze (testo pubblicato sulla brossure/invito)
2003 – “ARTMEDIA“, plazzo della Torre, Greve in Chianti (Fi) (testo pubblicato sulla brossure/invito)
2005 – mostra personale di Romano Bertuzzi, galleria Dipaoloarte, Bologna (testo pubblicato sulla brossure insieme a quelli di V. Dehò e M. Senaldi)
2006 – “LA PIETRA D’ORO E LA PIETRA D’ARGENTO” (un’opera di Romano Bertuzzi), catalogo della mostra Laboratorio Delle Arti, Piacenza (“Pietre cadenti” di R. Becucci, pag. 17/24)., ed. Vicolo del Pavone, Piacenza
2008 – “IL GIARDINO INNAGINATO“, catalogo della mostra, curata da L. De Silva e B. Corà, giardino del palazzo San Clemente, Firenze (“Il giardino ritrovato” di R. Becucci, pag. 17/18), ed. Gli Ori, Siena.
E’ stato inoltre invitato, come moderatore, alla conferenza sull’opera del pittore Claudio Parrini “pittura incollocabile”, ad il 4 aprile 2007, alla LABA (Libera Accademia di Belle Arti), Firenze
Inoltre, sempre nel 2007, è presente, in qualità di critico d’arte, nel video -documentario “Le radici dell’opera”, sul lavoro dell’artista Romano Bertuzzi, per la regia di Renato Bettinardi.
Parallelamente a questa attività, Raffaello Becucci è anche curatore di mostre tematiche e collettive, proposte in spazi sia pubblici che privati:
2002 – “HIC SUNT ROMANTIC LEONES” galleria Desart, Brescia, Brescia
(la mostra è stata recensita su “Arte e Critica”, numero 33, gennaio/febbraio 2003, pag. 65)
La mostra è stata pubblicizzata su “FashArt” e “Juliet”
2003 – “.CON CORAGGIO E DEDUZIONE..”, Tessilform Patrizia Pepe, Capalle (Fi)
La mostra è stata pubbliczzata su “FlashArt”
2004 – “CON CORAGGIO E DEDUZIONE…”, Museo/Laboratorio, Città sant’Angelo (Pe)
2006 – “IL SILENZIO…”, Museo/Laboratorio, Città Sant’Angelo (Pe)
2008 – “IN PRINCIPIO ERA LA BESTIA“, Laboratorio Delle Arti, Piacenza
Dal 2008, dopo alcuni anni di “oblio”, dedicati solo alla teoria, Raffaello Becucci riprende in mano anche l’attività d’artista, in fondo è un ritorno all’origine del proprio discorso artistico ma sopratutto culturale. La sua attenzione si sposta verso i mezzi della pittura e del disegno, ma non solo, così da riscoprire il senso più vero ed autentico del “fare” arte, l’emozione che diventa il tramite per ritrovare il mistero, l’incanto che porta l’uomo ha ideare qualcosa, a riconoscersi, a non temere delle proprie capacità… Le sue opere sono presenti in varie collezioni private, e due suoi pezzi fanno parte del progetto itinerante “20×20″, promosso dal Laboratorio Delle Arti di Piacenza. Otre a questo, Raffaello Becucci realizza anche opere su commissione, in particolare ritratti.
principali mostre:
1997 – “ETRURIARTE“, Venturina (Li)
1998 – “ETRURIARTE“, Venturina (Li)
“PREMIO ITALIA”, ex fornace Pasquinucci, Capraia (Fi)
caffè “Giubbe Rosse”
1999 – galleria del Candelaio, Firenze
2000 – “PREMIO ITALIA“, plazzo Pretorio, Certaldo (Fi)
“MILLENIUM ART“, ex chiesa San Leone, Pistoia
“ARTISTI A VILLA GISELLA“, limonaia di villa Gisella, Firenze
2001 – “MOBILI D’ARTISTA“, ex chiesa San Leone, Pistoia
2008 – “IN PRINCIPIO ERA LA BESTIA” (a cura di R. Becucci), Laboratorio Delle Arti, Piacenza
2011 – “20X20“, Laboratorio Delle Arti, Piacenza
“20×20“, Oratorio Madonna Delle Grazie, Vigoleno (Pc). In collaborazione con la Fondazione d’Ars, Milano
“TRIPART“, castello di Santa Maria del Vetrano, Montescaglioso (Mt). A cura di F. Mazzitelli
2013 – “RAFFAELLO BECUCCI“, Sweet wine bar, Firenze (mostra personale)